Fin dai tempi più antichi l’immagine della conchiglia ci accompagna in rituali sacri: dai matrimoni ai riti per donare fecondità alle donne e della terra. Utilizzata come dono al defunto da portare nell’aldilà: per agevolare la connessione dell’anima al mondo sottile, senza perdersi nello stato di mezzo, il confine tra la vita e la morte.
La simbologia della conchiglia non ha tempo, ma vediamo come dal principio, dalla tradizione più antica sia sempre associata all’elemento femminile, alla luna e all’acqua. Non serve descrivere come questo elemento porti in se il potere della sacralità, dove si riconosce l’energia femminile come creatrice, generatrice di vita, non solo intesa come la messa al mondo di anime, ma come l’elemento acqua, senza la quale nessun essere vivente sopravvivrebbe. .
La sua forma ci ricorda i genitali femminili, il suono che possiamo sentire appoggiando l’orecchio su di essa, ci richiama all’ascolto e alla contemplazione delle profondità marine.
Si racconta che prima di mettersi in viaggio alla scoperta di nuove terre o per commercio via mare, era necessario chiedere il permesso agli spiriti dell’acqua: poggiando la conchiglia all’orecchio si può sentire gli spiriti bisbigliare le benedizioni per il viaggio. Cosa rappresenta per te la conchiglia? .
Un abbraccio Gaia
di @natura_empatica